La Fisica dell'acqua

Alessandro (Lorenzo Vavassori), il bambino protagonista di questa storia, ha perso suo padre quando era molto piccolo, e vive con sua madre Giulia (Paola Cortellesi)– insegnante di nuoto – in una villetta nel verde della periferia della città.

E’ un mattino luminoso. I rumori di un’auto lo svegliano, ma c’è qualcosa che non va: vede sua madre partire assieme a suo zio Claudio (Claudio Amendola) e subito si lancia all’inseguimento terrorizzato, urlando a perdifiato.
Non riesce a fermare l’auto prima di subire un terribile scontro frontale, Alessandro arriva appena in tempo per vedere l’ambulanza che parte a sirene spiegate.

Lo portano in un grande commissariato, è sconvolto. Un Commissario (Stefano Dionisi) si prende cura di lui. Alessandro gli confessa piangendo di aver manomesso lui stesso i freni dell’auto e di aver provocato l’incidente. Il Commissario è una persona speciale. Riesce a calmarlo e a fargli raccontare tutta la sua storia, che inizia dal ritorno dello zio Claudio, il fratello di suo padre, che Alessandro non vedeva dall’età di due anni. E da allora la sua vita ha cominciato a popolarsi di ombre indistinte, di paure, di “visioni” dalle quali Alessandro è molto preoccupato e che condivide con Edo, il suo migliore amico.

L’arrivo di Claudio ha cambiato molte cose: l’uomo corteggia Giulia – che dopo aver perso il marito, non si è più risposata – e la vecchia casa, a cui Alessandro è molto affezionato, è stata messa in vendita.

Il disagio di Alessandro cresce, lo porta come un piccolo detective a scavare nel profondo della sua memoria, finché non riesce a capire il vero tragico motivo della sua avversione per lo zio… 

  • Regia: Felice Farina
  • Con: Claudio Amendola, Paola Cortellesi, Stefano Dionisi, Lorenzo Vavassori
  • Sceneggiatura: Mauro Casiraghi, Felice Farina, Eleonora Fiorini
  • Fotografia: Pietro Sciortino
  • Scenografia: Paolo Innocenzi
  • Montaggio: Esmeralda Calabria
  • Musiche: Franco Piersanti
  • Produzione: Nina Film, Istituto Luce
  • Genere: Thriller – Drammatico
  • Lingua: Italiano
locandina_la_fisica_dell_acqua_hd

Guarda il Trailer

Dicono del Film

Circolare come un vortice, La fisica dell’acqua … spiazza con spietati sentimenti che incantano il cauto panorama del cinema italiano che predilige le trame moderatamente divertenti, gli attori lievi, le riprese composte come quelle della tv

Silvana SIlvestri

.

Il montaggio ha colpi d’ala stupefacenti, la struttura narrativa frammentata ne fa un piccolo Shining lacustre. Da vedere, vi sorprenderà.

Alberto Crespi

L'Unità

Un noir che maneggia ossessioni, fobie e paure infantili in una chiave sottilmente psicoanalitica, ma senza perdere di vista le esigenze dello spettatore. leo.

Michele Anselmi

Il Riformista

Farina si muove con disinvoltura tra esplorazione dell’inconscio e suggestioni simboliche, tra il thriller psicologico, il giallo e il noir dalle evidenti implicazioni edipiche.

Alberto Castellano

Il Mattino

Farina ha dosato gli effetti. Sia quando disegna l’avversione lì per lì inspiegabile del bambino nei confronti dello zio, sia quando, procedendo a gradi, con tensioni soprattutto interiori, fa scaturire dall’inconscio del piccolo protagonista, assistito forse dal ricordo addirittura tangibile del padre, tutti i particolari di quell’evento lontano. Chiarendo il mistero quasi come un poliziesco giunto a conclusione.

Gian Luigi Rondi

Il Tempo

Galleria immagini